Forma Legale: Associazione Forma Giuridica: Associazione Sportiva Dilettantistica
Anno fondazione: 2020
Denominazione: Tango Venice Dinzel Internazionale
Tessere accettate: ACSI
A.s.d. Tango Venice ​dinzel Internazionale
Centro Internazionale di ricerca, investigazione, studio e diffusione del Tango Danza, a traverso il sistema Dinzel. ​
Pensiamo il tango come una pratica filosofica, una disciplina capace di divenire strumento per la nostra realizzazione personale e per la scoperta del nostro essere interiore.

La nostra pedagogia:

Proponiamo corsi, lezioni individuali e seminari speciali d'autentico Tango Argentino nella nostra casa-studio al Lido di Venezia e a Favaro Veneto preso la Asd Condivivere regolarmente nonché in altre sedi per occasioni speciali. ​il nostro fondamento pedagogico è il Sistema Dinzel®. 

Amparo Ferrari, coordinatore artistico e pedagogico della associazione è docente certificata dai maestri Gloria e Rodolfo Dinzel, dal 2014 ha avuto da loro la delega di coordinare la scuola Dinzel nel Veneto.

La nostra pratica:

Voliamo essere uno spazio dove pensare, discernere, capire, ricercare, sentire, condividere, dialogare, studiare, conversare, praticare, suonare e danzare il Tango. Pensiamo che esso possa essere un’ottimo strumento per promuovere sane pratiche sociali, politiche, economiche, artistiche, culturale e filosofiche. Quindi facciamo vari tipologie di attività e progetti, sia nel nostro studio al Lido, che in altre posti nel Veneto e nel mondo.

Chi siamo:

Siamo un gruppo umano che condivide la filosofia ed etica racchiusa nel Sistema Dinzel organizzati per mettere in atto delle proposte per la diffusione e pratica del Tango Danza.

Cosa facciamo: 

Cerchiamo di creare spazi di aggregazione e intercambio, di studio nonché di socializzazione, tieniti sempre al corrente delle attività iscrivendoti al nostro tabellone:

  http://eepurl.com/dwQBTL

• “Anni fa odiavo la plastica, ma la sua invenzione riduce il costo di alcuni prodotti ai quali i più umili non avevano acceso. Per quello mi sono detto; forse la plastica non è cosi brutta e cattiva. Nello steso modo, io vedo che il tango che si vende in giro è un po' di plastica. Quello a volte mi da fastidio, mi produce turgide emozioni, e in alcuni momenti mi distrae. Ma ho deciso che non mi tocchi. Mi sembra che c'è un compito da fare: mostrarli al mondo che il tango, l'opera dei più umili del nostro popolo argentino, ha una dimensione universale, anche se il potere a sempre cercato di denigrarlo. Oggi, il mondo del tango e come un grande albero di mele, pieno di frutti, e stano tutti a prendersi la frutta. Allora sono tutti li appesi al albero cercando di prendersi tutta la frutta che riescono. Ma qui si dedica a piantare? Io pianto. Ma per piantare serve sapere la quantità d'acqua, come e quando seminare, come prendersi cura, come trapiantare, ecc. (…) Nel frattempo non esco a litigare con quelli che stano a prendersi le mele, se quelle mele sono lì, che li prendano pure.” Rodolfo Dinzel.