Forma Giuridica: Persona fisica / Privato
Denominazione: Proloco Mergozzo
L’associazione Turistica Pro Loco di Mergozzo si pregia di vantare oltre un secolo di vita
radicando le sue origini nel lontano 1909. In questo secolo di attività l’associazione ha contribuito non
poco allo sviluppo socio economico del borgo, oltre che ad aver allietato l’esistenza d’intere generazioni
di Mergozzesi e non.
Le radici della Pro Loco e la sua ultra centenaria attività, traggono sicuramente giovamento e terreno
fertile dall’amenità dei luoghi ove il sodalizio opera, un territorio baricentrico rispetto ai bacini lacustri del
Verbano e del Cusio cui si contrappongono le montagne dell’ossola e le sue profonde vallate cui
Mergozzo è legato sia dalla storia, non da ultimo la “gloriosa Repubblica Partigiana dell’ossola” di cui
Mergozzo rappresentava il primo baluardo, sia da ben più recenti vicissitudini amministrative che hanno
inserito il Comune all’interno della Comunità Montana della Valli dell’Ossola.
Tratto caratteristico del paesaggio mergozzese il suo lago circondato da boschi e dominato dal Monte
Orfano su cui si affaccia il capoluogo di Mergozzo.
Questo piccolo lago è uno dei più puliti d'italia; da anni nelle sue acque è vietato l'uso delle imbarcazioni
a motore: ciò ha fatto si che questo specchio d'acqua venga considerato un paradiso dagli appassionati
di sport acquatici in quanto è possibile trovare e pescare le migliori specie ittiche.
Il lago e le sue caratteristiche, la selvaggia bellezza dei luoghi, la storia secolare e promana dai suoi
borghi e dai suoi edifici storici (dal museo archeologico, alle chiese e oratori romanici e pre romanici,
sino ai percorsi di “archeologia bellica” ben rappresentati dal forte di comando della “linea Cadorna”
posto sulle pendici del Mont’orfano) sono tutti elementi che spiegano il perché, nel corso degli anni,
l’economia Mergozzese sia divenuta tipicamente turistica.
In effetti, Mergozzo è stato riconosciuto dalla Regione Piemonte come Comune a economia
prevalentemente turistica potendo contare più di 20.000 presenze turistiche annue spalmate sulla sue
strutture turistiche ricettive che offrono al visitatore oltre 150 posti letto. A questi dati statistici vanno poi
aggiunte quelle presenze, più difficili da quantificare, rappresentate dal c.d. turismo giornaliero ovvero da
coloro che, soprattutto nel periodo estivo, usufruiscono delle spiagge, ovvero visitano i nostri luoghi pur
senza usufruire delle strutture ricettive. Tale vocazione turistica è confermata dalla “Bandiera
Arancione” del Touring che da qualche anno sventola orgogliosamente sui cieli mergozzesi.
Tra le attività produttive non va comunque dimenticata quella estrattiva e di lavorazione della pietra che
affonda le proprie radici nella storia del territorio: a Mergozzo si trovano le Antiche Cave di marmo rosa
di Candoglia, ancora oggi attive, di proprietà della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano; dalle
cave del Mont’orfano di Mergozzo proveniva e proviene il granito bianco e verde esportato in tutto il
Mondo.
La tradizionale attività del “picasas” è tutt’oggi tramandata da alcuni piccoli laboratori che,
artigianalmente, lavorano la pietra locale, mentre l’importanza storica dell’attività lapidea è ben
rappresentata, oltre che da alcuni scorci dell’abitato, dall’istituendo “ecomuseo di Mont’Orfano”,
strumento per tramandare e veicolare alle nuove generazioni oltre che una secolare tradizione, anche lo
spirito di una comunità fondata sulla dura pietra.
Per una puntuale descrizione socio economica del Comune di Mergozzo va aggiunto che un buon
numero di aziende è attivo nel settore florovivaistico mentre sono attive alcune piccole aziende agricole
(allevamento – apicoltura) che lavorano e trasformano i loro prodotti.
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