Ha del "numinoso" la fascinazione che scaturisce dalla consolle, dalla possibilità unica che ti offre di essere solo senza sentirti solo... Di lasciarti avvolgere da un'onda che concorri a creare, ma che non puoi che urgentemente spartire con coloro che respirano il tuo stesso respiro. E la milonga potrà essere tutto quel che volete, animal o maquina, ma il suo specchio ti restituisce un'immagine immancabilmente migliore di quella che hai visto al mattino.Il musicalizador che preferisco? Quello meno "carismatico" (leggi ingombrante). La mia pista ideale? Quella che pare vivere di vita propria, che sembra obbedire a una sua collettiva volontà musicale, mai eterodiretta dal gesto di improbabili demiurghi. Alla fine, si tratta soltanto di non mettere i bastoni tra le ruote. Soltanto... Felix Picherna, stupendamente, si dice "modesto servidor de las bailarinas y de los bailarines" e il magnifico PuntoyBranca mi ha sussurrato una volta: "Se la gente non balla, do solo a me la colpa". Non vedo cos'altro si possa aggiungere.La soddisfazione più grande? L'ammiccare del ballerino cui l'alchimia della serata o, meglio, la casualità di un brano azzeccato ha concesso di esprimere il suo potenziale, "rivelandolo" finalmente a se stesso: solo i bambini sanno sorridere con altrettanta innocenza! Le mie preferenze musicali? Variegate, ma preferirei non sentirmi rispondere "chissene...". Mai come in questo caso "vox populi, vox dei": la musica migliore è quella che si balla più volentieri.E ogni sera la musica migliore è diversa.